Opere Settore Arti orientali

 
 
2022
 
 

WATENCHINOBANBUTSU NO SHO 和天地の万物の書

Uno dei 'gioielli' del Dōjō, di cui sono l'autore, scritto a mano su di un libro realizzato artigianalmente, a Fabriano nelle Marche, in ogni sua singola parte, dalla Cartiera Manualis in riferimento al lato cartaceo e per quanto riguarda rilegatura e copertina dal loro collega Emiliano Scattolini, titolare di Carta e Cuoio. La descrizione della manifattura nelle parole degli artigiani.

"La carta interna del book è stata realizzata a mano, come da antica tradizione fabrianese, sulla stessa è stato posto il SIGNUM ovvero la filigrana, invenzione che venne fatta a  Fabriano nel 1200, la filigrana viene realizzata tramite impianto che viene poi cucito a mano dalle nostre esperte sul telaio o modulo di lavorazione sul quale verrà poi realizzato il foglio. 

La cellulosa di cotone catturata nel telaio sarà in quantità minore sull’impianto cucito, creando cosi la magia della filigrana in chiaro. I bordi della carta sono rigorosamente intonsi. La rilegatura filo rete e la copertina in pelle sono state realizzate, artigianalmente, dal nostro collega Emiliano di Carta e Cuoio.

Sulla copertina è stato posto un sigillo a basso rilievo con il simbolo richiesto dal cliente".

Il libro è rilegato interamente a mano con la tecnica a filo "refe", ovvero un filato in cotone naturale ottenuto dall'unione di più fili ritorti tra loro a costituire un'unica unità. ( "Refe" appunto, significa "doppio").

I fogli vengono raccolti in "fascicoli"  composti da 4 fogli ciascuno, che vengono a loro volta piegati contemporaneamente a formare 2 parti uguali. I fascicoli così ottenuti sono detti "quaderni". Sulla linea della piega vengono realizzati i fori dive poi verrà passato il filo refe per la cucitura. 

I fascicoli così ottenuti vengono in seguito cuciti col filo refe continuo, singolarmente e tra di loro fino a comporre l'interno del "libro".

Una volta cucito,il libro viene rivestito da una "copertina" o "cover"  realizzata su misura, che in questo caso è costituita da un anima di cartone pressato,rivestito a sua volta da cuoio leggero. Il tutto ovviamente è realizzato a mano. Dal taglio dei materiali all'incollaggio. 

Ultimato il libro e la sua copertina, è stato realizzato un "cliché" tipografico in metallo che raffigura il logo dell'associazione. Tale "cliché" tramite una termo-pressa ha consentito la stampa a calore in foglia d'oro del logo sulla copertina stessa. Le pagine del libro filigranate singolarmente ed il logo in foglia oro sul frontespizio della copertina hanno consentito la personalizzazione completa dell'opera in ogni sua parte.

 

Gasshō

Gabriele Prigioni 

 
 
2021
 
 

YAMATO

Meteora Edizioni, Firenze

Poesie

In copertina, la tartaruga:
Simbolo di unione tra il cielo e la terra: il carapace rappresenta la cupola celeste e la parte inferiore del corpo, la terra.
Nella tradizione giapponese, la tartaruga sviluppa una coda bianca fluttuante ed esala speciali vapori che evocano sacri gioielli.

 
 
2021
 
 
 
 
2020
 
 

HENZAN KYŌ

Edizioni Cantagalli, Siena

Sintesi poetica tesa ad abbracciare il pensiero filosofico-religioso dell’Oriente, questo sūtra è ispirato al pellegrinaggio medievale (henzan), intrapreso dai praticanti Zen o di arti marziali, sulle montagne alla ricerca del Maestro.
Un viaggio dentro se stessi a ritrovare se stessi, a diventare maestri di se stessi, unico modo per cercare veramente il Maestro Eterno.

 
 
2017
 
 

LO YŪGEN DEL REIKI

Meteora Edizioni, Firenze

Questo piccolo poetico saggio narra di un cammino di ricerca interiore, votato a risvegliare l’istinto primordiale dell’uomo, latente in tutti gli esseri umani al fine di comprendere l’inscindibile unione tra mente, corpo e spirito. È possibile vedere con le orecchie ed ascoltare con gli occhi. Le varie tappe di questo viaggio dentro se stessi, di cui le principali, i tre pilastri , sono: Karate, Reiki, Zen, permettono di ascoltarsi e ascoltare gli altri nella consapevolezza che ogni presunto punto di arrivo è un nuovo inizio e che siamo un tutt’uno con l’Universo.

 
 
2017